martedì 21 dicembre 2010

DETRAZIONE 55% A REGIME

Il Governo stà valutando "l'opportunità di portare a regime le detrazioni del 55% per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente", utilizzando il Decreto "milleproroghe" che andrebbe a modificare il Testo Unico sulle Imposte sui Redditi (TUIR). 

Conto Energia 2011 (nuova incentivazione del fotovoltaico nel triennio 2011/13)

Il Conto Energia 2007/2010 rimarrà in vigore fino al 31/12/2010 e, ai sensi della legge 129/2010, si applicherà agli impianti realizzati entro il 31/12/2010 che entreranno in servizio entro il 30 giugno 2011. Per il trienno 2011/13 la conferenza unificata delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato, in data 8/07/2011, il Nuovo Conto Energia 2011/2013 per il fotovoltaico. A livello Nazionale il DM 24 agosto 2010 regola le tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio nel triennio 2011-2013. Il decreto prevede che beneficeranno delle tariffe incentivanti gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento e che appartengano a 4 categorie:

- impianti solari fotovoltaici
- impianti fotovoltaici integrati innovativi
- impianti a concentrazione
- impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica

Per ogni categoria sopra indicataci sarà un tetto massimo di potenza incentivabile. Il Nuovo Conto Energia a partire dal 2011 prevede una riduzione delle tariffe sia per i piccoli impianti sia per i grandi impianti (in maniera più marcata), rispetto a quelle ancora in vigore. L’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio nel 2012 e 2013 avrà inoltre diritto a tariffe decurtate ulteriormente del 6% ogni anno.

PROROGATA DETRAZIONE FISCALE 55% FINO AL 31/12/2011

Prorogata fino al 31/12/2001 la detrazione fiscale del 55% sugli interventi di riqualificazone energetica degli edifici. Unica modifica il numero di quote annuali (da 5 a 10 anni) in cui dovrà essere spalmata la detrazione. Non cambiano invece i tetti di spesa, le percentuali di detrazione e gli interventi ammessi (la detrazione fiscale riguarda solo gli interventi su edifici esistenti di qualunque destinazione d'uso).


COMMENTO: si auspica che in futuro la detrazione del 55% divenga una misura stabile, quindi con un orizzonte temporale non più limitato, che genera incertezze nelle imprese che hanno investito o che vogliono investire nell' efficienza energetica. È inoltre evidente che spalmare in 10 anni e non più in 5 la detrazione renderà meno convenienti gli investimenti stessi.